IL NOSTRO COMPAGNO DI AVVENTURE GIANNI MECCHIA CI HA LASCIATO

Comunichiamo con grande dispiacere che il nostro fondatore e più volte presidente Gianni Mecchia , dopo un lunga malattia , ci ha lasciato.
Non potremo più chiedergli notizie e consiglio su qualcuna delle grotte del Lazio , che conosceva tutte e a fondo. Gianni si è adoperato sempre per la crescita della conoscenza del mondo ipogeo. Punto di riferimento della speleologia degli ultimi quaranta anni , lascia in eredità una cospicua biblioteca ed una importante pubblicazione, oramai presente sul tavolo di lavoro di ogni gruppo del Lazio.
Vadano alla famiglia, agli amici, a tutti i soci dello Speleo Club Roma, suo gruppo di appartenenza, le più sentite condoglianze della giunta e di tutta la Federazione Speleologica del Lazio
Ciao Gianni . Ti sia lieve la terra.

Riapertura Grotte Val De’ Varri


Un viaggio all’interno di uno dei più importanti complessi carsici del centro Italia condurrà il visitatore in una voragine incassata nel fianco della montagna in cui le acque vengono inghiottite per riaffiorare dopo molti chilometri. La visita al suo interno si svolge esclusivamente con accompagnatori esperti del GRUPPO SPELEOLOGICO AQUILANO e viene effettuata sul ramo attivo percorrendo un suggestivo sentiero attrezzato e nell’imponente ramo fossile Van de Steen. La cavità rappresenta anche un’importante sito archeologico come testimonia la presenza di graffiti neo-eneolitici.

Conferenza “Vita nelle grotte”

La Federazione Speleologica del Lazio, il gruppo Shaka Zulu Club Subiaco e le Grotte di Falvaterra organizzano in occasione della Giornata Mondiale della biodiversità una conferenza sulla “Vita nelle grotte” con il patrocinio del Comune di Falvaterra.

La conferenza si terrà domenica 21 Maggio alle ore 9.30 presso le Grotte di Falvaterra a Falvaterra (FR). Interverranno il prof. Fabio Stoch, studioso di tassonomia dei crostacei di acqua dolce e il dott. Marco Scalisi, Regione Lazio Area Protezione e gestione della biodiversità.

Al termine dell’incontro si terrà una visita guidata alla Grotta di Falvaterra.

CSR – ConferenzaCaves of Paradise

Il Circolo Speleologico Romano è lieto di invitarvi, venerdì 14 aprile 2023, alle ore 20 alla conferenza di Guido Baroncini Turricchia e Stefano Gambari “Caves of Paradise 2023 – Risultati della seconda spedizione speleologica italiana in Papua Nuova Guinea”

Caves of Paradise 2023 (27 Gennaio 2023 – 5 marzo 2023) organizzata dal Circolo Speleologico Romano è la seconda spedizione italiana in Papua Nuova Guinea. L’attività si è svolta fra le provincie di Southern Highlands e Gulf in un anello che si snoda per oltre 100 km di foresta pluviale. Durante la spedizione sono stati individuati 26 nuovi ingressi ed esplorati 3,5 km di nuove gallerie su 4 diversi sistemi.

Il programma della serata prevede:

20:00
– Le conoscenze speleologiche documentate negli ultimi 100 anni nel territorio dei Folopa
– La logistica di spedizione

20:30
– Attività speleologica e risultati di Caves of Paradise 2023
– Le popolazioni locali e i progetti solidali

21:00
– Proiezione fotografica Caves of paradise 2023

21:30
– Proiezione fotografica Ritratti Folopa

La serata è ad accesso libero, ma stiamo organizzando una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni Folopa e un vostro contributo per l’acquisto di materiale didattico, medico e sportivo sarà ben accetto.
A causa dello spazio limitato è necessaria l’iscrizione gratuita su EventBrite

Museo Trebula Mutuesca Monteleone Sabino – “Scopri le novità”

Questo il programma dettagliato delle due giornate dedicate all’acqua.
Vi ricordiamo che tutte le attività sono gratuite, l’accesso al pomeriggio del 1 aprile è libero (ore 16 al centro servizi dell’Area Archeologica di Trebula Mutuesca) ma che le visite del 2 di aprile a Monteleone Sabino e a Poggio San Lorenzo sono a posti limitati, vi invitiamo quindi a prenotare inviando una mail a
info@museomonteleonesabino.it indicando il vostro nome e la preferenza di visita (possono essere prenotate anche tutte e due!).
Per le visite consigliamo abbigliamento e scarpe comode.

Online Niphargus: quei gamberetti delle grotte sotto la lente della genetica, di Fabio Stoch

I “gambaretti picciolini” di un libro di Frate Leandro Alberti (1550) sono i primi animali cavernicoli ad essere citati.
Ciechi e incolori, i crostacei acquatici del genere Niphargus sono piccoli abitatori delle nostre grotte ben noti a tutti gli speleologi.
Vecchi di quasi cento milioni di anni, se ne conoscono oltre quattrocento specie diverse in Europa e Medio Oriente. Se studiati con i metodi della genetica molecolare, possono svelarci molti misteri: raccontare l’antica storia del nostro territorio, rivelare insospettate connessioni tra grotte lontane, fornire preziose
informazioni sulla qualità dell’acqua che beviamo.

La registrazione della conferenza di Fabio Stoch tenuta l’8 novembre 2022 presso la sede di via dei Campani, è stata pubblicata sul canale Youtube del CSR https://www.youtube.com/@circolospeleologicoromano5681

Niphargus: quei gamberetti delle grotte sotto la lente della genetica

l’8 Novembre alle ore 20 nella sede del CSR in via dei Campani 55 a Roma, il prof. Fabio Stoch (Università libera di Bruxelles) terrà la conferenza “Niphargus: quei gamberetti delle grotte sotto la lente della genetica”.

Un’occasione importante per apprendere l’etologia di questo crostaceo troglobio e per fare il punto sulle caratteristiche del popolamento delle grotte del Lazio da parte delle diverse specie di Niphargus.

Per motivi organizzativi vi chiediamo di registrarvi cliccando su “Riserva un posto” a questo link (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-niphargus-quei-gamberetti-delle-grotte-sotto-la-lente-della-genetica-452908299917)

La fauna ipogea dei Monti Ernici

Sabato 13 agosto 2022 ore 18-19
Grotte di Collepardo
La fauna ipogea dei Monti Ernici

Dopo una breve introduzione sull’area e sulla storia delle ricerche, viene presentata una sintesi delle attuali conoscenze sulla diversità animale terrestre ed acquatica degli ambienti ipogei di questo importante settore dell’Appennino centrale. Facendo riferimento ad alcuni gruppi più significativi e meglio conosciuti, saranno presentate le specie di maggior interesse faunistico e biogeografico, i loro adattamenti ed alcuni aspetti della loro biologia.

Freud e lo speleologo

Nello scenario di Pozzo d’Antullo, la compagnia d’arte “Il Bianco e il Rosso” rappresenterà la commedia ‘Freud e lo speleologo’, scritta da Stefano Gambari e liberamente ispirata alla lettera di Sigmund Freud a Wilhelm Fliess, 14 aprile 1898.
Tre giorni prima Freud visitò la grotta di Divača insieme al fratello Alexander e incontrò lo speleologo sloveno Gregor Žiberna, esploratore dell’Abisso dei serpenti (Kačna Jama) e di numerose cavità del Carso: «Riconobbi in lui un nevrotico e interpretai i suoi atteggiamenti da conquistador come un equivalente erotico».
Il duello verbale tra i due non vede, al calar del sipario, nè un vinto nè un vincitore; mentre Freud fa breccia nel mondo di Žiberna, perimetrato dai suoi assiomi, egli stesso è messo sotto scacco dall’analogia tra la reticolarità del mondo sotterraneo e la struttura della mente umana.
Entrambi hanno perso e saranno Nadia e Vesela a smascherarli.

Il Bianco e il Rosso.
Dall’entusiasmo e la passione di quattro amici attori, in una sera di fine estate 2018, davanti a qualche calice di buon vino, nasce “il Bianco e il Rosso”.
Esordiscono a teatro portando in scena sin da subito testi inediti. Oltre ad aver collaborato con diverse associazioni, riescono nell’impresa di portare il teatro direttamente nelle case, riuscendo così a trasformare magicamente salotti e giardini in palcoscenici.