ex Cartiera Latina
Nel 1998 l'area dove sorgeva uno dei più grandi stabilimenti di produzione di carta del Centro Sud, la Cartiera Latina, è stata concessa al Parco Regionale dell'Appia Antica, per farne la propria sede e un centro polifunzionale di servizi e accoglienza.
La ex Cartiera Latina, tra i pochi impianti industriali sopravvissuti nella città di Roma, è una struttura unica nel suo genere ed eccezionale per la posizione strategica a ridosso delle Mura Aureliane, lambita per tutta la sua lunghezza dal fiume Almone, unisce idealmente l'Appia Antica alla via Cristoforo Colombo.
In realtà le prime prime testimonianze della storia produttiva di questo luogo risalgono all'anno 1061 quando qui si trovava una struttura adibita alla follatura dei panni di lana, la valca, utilizzata dal 1600 dai Padri Cappuccini per la realizzazione dei tessuti di lana prodotti nel loro convento di Roma, all'inizio dell'800 fu trasformata in mulino per macinare sostanze naturali per usi diversi.
Nel 1912 l'impianto fu modificato e iniziò la produzione della carta dagli stracci di lino e cotone e in seguito da carta da macero.
La fabbrica chiuse nel 1985.
Oggi il complesso multifunzionale della ex Cartiera Latina è dotato di due sale per esposizioni (Nagasawa e Appia) e una Sala Conferenze che sono anche date in affitto (vedi Regolamento) una biblioteca; uno spazio didattico espositivo dove si svolgono attività per le scuole e le famiglie e dove è presente un Punto Info con Bookshop.
Uno spazio verde esterno attrezzato che ospita un orto didattico un'area didattica dedicata alle tradizioni della Campagna Romana ed una area attrezzata per la sosta.
Dal sito ufficiale del Parco Regionale dell'Appia Antica